Berlino è la maggiore città e allo stesso tempo uno stato federato della Germania, perciò una città-stato. Con i suoi 3.769.495 abitanti, è il comune più popoloso dell'Unione Europea.
Le origini di Berlino risalgono al XII secolo, quando due antichi borghi erano separati dal fiume Sprea: Berlin e Colln. Successivamente, nel 1307, i due villaggi vennero uniti.
Col passare dei secoli, la città acquisì sempre più importanza e nel 1451 divenne residenza dei margravi di Brandeburgo. Nel 1701, Federico, primo re di Prussia, scelse Berlino come capitale del regno e vi costruì Charlottenburg, l'arsenale e il palazzo reale. Poi, nel XVIII secolo, Federico II fece realizzare spettacolari monumenti come l'Opera, la Biblioteca reale e l'Università, e subito dopo la sua scomparsa fu eretta la celebre Porta di Brandeburgo, simbolo berlinese.
Nel 1871 Berlino divenne la capitale dell'Impero tedesco di Guglielmo I e nel 1920, in seguito alla riforma territoriale, nacque la "Grande Berlino", che divenne la terza città al mondo per numero di abitanti.
La crisi economica del 1929 colpì duramente la città: il Reichstag fu incendiato, Hitler salì al potere e Berlino divenne la capitale del nazionalsocialismo.
Durante il secondo conflitto mondiale, Berlino fu uno degli obiettivi principali dei bombardamenti alleati, tanto che la città fu ridotta in un cumulo di macerie. Alla fine della guerra, fu divisa in quattro aree di occupazione: tre settori occidentali controllati da statunitensi, francesi e inglesi, mentre quello orientale dai sovietici.
È a Berlino Ovest che si manifestò l'inizio della Guerra Fredda con il conseguente Ponte Aereo, il più grande trasporto umanitario della storia. In questi anni, moltissimi tedeschi dell'Est, scontenti del regime sovietico, fuggirono verso Ovest e il governo democratico; così, per fermare l'emigrazione, venne eretto, nel 1961, il Muro di Berlino. Nel novembre 1989, cadde il Muro di Berlino e la Germania si riunificò. Berlino divenne così la capitale della Repubblica Federale di Germania e sede del suo governo.
Lo stemma ha la seguente blasonatura: "In un campo d'argento, un orso rampante nero, armato e linguato di rosso. In alto, una corona d'oro decorata con otto fioroni dello stesso metallo, di cui cinque in vista".
Il motivo della presenza dell'orso nello stemma (che appare per la prima volta nel 1280) non è chiaro, ma si pensa che sia stato adottato in omaggio ad Alberto I di Brandeburgo. Allo stesso tempo, si crede che la parola "Berlin" abbia a che fare con l'orso (in tedesco "Bär"), ma la somiglianza è in realtà solo una coincidenza.
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