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L'assurda storia della guerra delle uova


Guerra delle uova

Per raccontarvi la guerra più strana e assurda di sempre andiamo in California, nel 1848, allo scoppio della "corsa all'oro", quando 80.000 persone si riversarono nello stato per cercare le preziosissime pepite d'oro. Un afflusso di persone così numerose e in così poco tempo causò non pochi problemi, a cominciare dal cibo, che iniziò a scarseggiare.


Molto rare erano le proteine e anche il prezzo delle uova, sicuramente la fonte di cibo più economica, era salito alle stelle, tanto che il costo salì a un dollaro a uovo, un prezzo che oggi si aggirerebbe intorno ai 30 dollari ad unità. Con un costo così elevato, furono tanti gli uomini che dall'oro si spostarono alla ricerca di un bene molto più facile da reperire.


Molti si diressero verso le Isole Farallon, al largo della costa di San Francisco. Questo è un luogo non adatto all'uomo, ma grazie alle sue scogliere è possibile trovare centinaia, se non migliaia, di uccelli e nidi. Certamente il sapore delle uova di questi uccelli non era come quello di gallina, ma i minatori dell'oro non erano di certo schizzinosi e, per estrarre il metallo, occorrevano molte energie.


Le uova più catturate erano quelle dell'ùria comune, in quanto avevano un sapore simile a quelle di gallina, anche se l'albume dell'uovo rimaneva traslucido quando veniva cotto, e avevano un vago sapore di pesce.


I primi ad arrivare sull'isola raccolsero grandi quantità di uova senza avere alcun intralcio, realizzando un grande profitto. Dopo il primo anno, però, la situazione andò fuori controllo. Iniziarono a crearsi delle vere e proprie bande che volevano ottenere il controllo delle isole; il primo gruppo a rivendicare le isole fu la Pacific Egg Company, che si ritrovò a combattere, tra le tante bande, con un gruppo di pescatori italiani.


Nel decennio successivo, gli scontri, iniziati come semplici risse, diventarono più violenti. Ci furono accoltellamenti e sparatorie, tutto questo mentre si raccoglievano delle uova. Il 3 giugno 1863 un caso è rimasto nella storia: tre barche cariche di uomini armati fino ai denti si avvicinarono all'isola, minacciando chiunque mettesse le mani sul prodotto.


Dopo questi, e altri casi, dovette intervenire il governo, consegnando il monopolio delle isole alla società Pacific Egg. Nonostante ciò, la situazione non venne fermata. Nel frattempo, la grande riserva di uova che un tempo era stata sull'isola ogni anno inizio a diminuire sempre di più; circa 14 milioni di uova d'ùria vennero inviate a San Francisco tra il 1849 e il 1896. Tutto finì il 23 maggio 1881, quando le forze armate degli Stati Uniti rimossero con la forza le uova dalle isole, ponendo fine a decenni di violenza.

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