Conoscete le isole Pitcairn? Con i loro 47 abitanti, sono l'isola abitata più piccola al mondo e l'unico territorio d'oltremare britannico nell'oceano Pacifico; il loro nome deriva da quello dell'isola di Pitcairn, l'unica isola abitata e quella dove si trova il capoluogo Adamstown.
Composto da quattro isole vulcaniche, l'arcipelago è conosciuto per essere la patria degli ammutinati del Bounty e delle loro mogli tahitiane, evento raccontato in numerosi libri e film. Questa eredità è ancora evidente dai cognomi di molti dei suoi abitanti.
Le isole Pitcairn non sono solamente l'unico territorio d'oltremare britannico nell'oceano Pacifico, ma anche quello più remoto: distano 5.300 km dalla Nuova Zelanda e si trovano circa a metà strada tra questa e il Cile. Le terre più vicine sono l'isola di Pasqua e le isole sud-orientali della Polinesia francese, gli arcipelaghi di Tuamotu e di Gambier.
L'isola più grande dell'arcipelago, Pitcairn, si estende su un'area di soli 4,6 km². Ne fanno parte anche le isole disabitate di Henderson, Ducie, Sandy e Oeno, la più lontana delle quali dista 300 km da Pitcairn.
L'arcipelago è raggiungibile soltanto via mare, in due giorni da Tahiti e in otto dalla Nuova Zelanda. Pur essendo abitata, Pitcairn non dispone di alcun porto naturale. Le poche navi che portano posta e cibo devono ancorarsi al largo, dove sono raggiunte da un'imbarcazione a remi messa in acqua dagli uomini dell'isola.
La moneta locale è il dollaro neozelandese. Fino al 2003 le principali fonti di entrata consistevano nella vendita di francobolli e di domini .pn; il progressivo calo di queste entrate ha fatto sì che l'economia locale fosse sempre più dipendente dai sussidi statali. Altre piccole entrate arrivano dalla vendita di pesce, prodotti agricoli e manufatti in legno alle navi di passaggio.
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