26 dicembre 1860. Tutto è cominciato su un fangoso campo di Sheffield, in Inghilterra, ben 161 anni fa. Nella prima partita in assoluto della storia del calcio si scontravano due rappresentative della medesima cittadina dello Yorkshire, la località del nord dell'Inghilterra che viene considerata la patria del football moderno, lo Sheffield FC e l'Hallam FC. Finì 2-0, con la vittoria della prima squadra di calcio della storia e la sconfitta della seconda in ordine di tempo.
Da alcuni decenni un gioco simile al rugby, ma praticato perlopiù con i piedi, era diffuso nei college universitari britannici. Tuttavia le regole erano molto variabili e non esistevano campionati né veri e propri club. Nel 1848, a seguito di una riunione durata 8 ore con i rappresentanti delle principali università britanniche, vennero stilate alcune regole comuni, da allora note come "Regole di Cambridge".
Tuttavia, nemmeno questa soluzione riuscì ad unificare il nascente movimento calcistico. Bisognerà attendere Sheffield, e in particolare Nathaniel Creswick e William Prest, per assistere ad un ulteriore passo in avanti, con la nascita delle prime società calcistiche vere e proprie.
Fu necessario un lavoro di circa tre anni per arrivare allo storico derby del 1860. Nel 1857, Creswick e Prest fondarono infatti lo Sheffield FC, che esiste ancora oggi e milita in ottava divisione. I due, un avvocato e un giovane uomo d'affari, stilarono delle regole, conosciute come "Sheffield Rules", che costituirono il nucleo fondante del regolamento internazionale ancora oggi in vigore.
Quando in città sorse un secondo club, l'Hallam FC, nato nel 1860 come costola del locale club di cricket, fu possibile organizzare la prima partita. Venne scelto il campo dell'Hallam, il Sandygate Road (tuttora funzionante). Vinse, come già detto, lo Sheffield, con uno dei due gol che fu realizzato proprio da Nathaniel Creswick, che doveva conoscere bene il gioco per averlo praticamente inventato. Ignoto l'autore della seconda rete.
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