In Bolivia esiste una terrificante strada, la Via degli Yungas, che provoca almeno un morto al giorno ed è appunto soprannominata "El camino de la muerte", ovvero "La strada della morte".
Essa è lunga ben 56 chilometri e collega anche La Paz a Coroico. Almeno l'80% del suo tratto di percorrenza è percorribile su una mulattiera, con uno strapiombo di oltre 250 metri e senza alcun parapetto. Quindi, da un lato abbiamo un burrone che mette i brividi, mentre dall'altro la parete della montagna senza nessuna protezione. Come se non bastasse, la nebbia è una presenza fissa.
Se almeno un morto al giorno vi sembra tanto, allora dovete sapere che in passato i numeri dei morti erano ancora maggiori. Basti pensare che il 24 luglio 1983, in un brutale incidente, morirono circa 100 persone. Così, dal 1990, si decise di irrigidire le regole di sicurezza per chi volesse attraversare la strada: da allora, bisogna mantenere la sinistra in modo da far notare la propria presenza a chi viene in senso opposto, evitando così di cadere nei dirupi.
In questo contesto non può mancare una squadra di calcio: il Coroico! Questo club non ha meriti sportivi e gioca nelle serie inferiori, non avendo mai vissuto momenti di gloria in passato. Tuttavia, è il più odiato di tutta la Bolivia, perché chi deve giocare contro esso, infatti, è obbligato a percorrere la strada della morte! Per raggiungere la cittadina esisterebbe anche la possibilità di viaggiare in elicottero, ma tale soluzione è troppo costosa per i piccoli club, a cui non resta che andare in pullman.
Diverse volte, nel corso degli anni, gli avversari del Coroico si sono rifiutati di affrontare la trasferta, pur perdendo a tavolino. Altre squadre, invece, hanno optato per una via alternativa, inviando le squadre under 18 al posto della prima squadra, in modo da salvaguardare la vita dei propri calciatori, mettendo però a serio rischio quella dei giovani.
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