Può mai esistere uno stadio con delle tribune volanti? Risposta affermativa. Siamo a Makifeng, in Sudafrica, dove esiste uno stadio con un'architettura davvero unica, il Mmabatho Stadium.
Progettato da uno studio di architettura sovietico nel 1981, l'impianto è dotato di una pista d'atletica ed ha una capienza di 59.000 spettatori.
L'incarico venne commissionato dal governo del Bofutatswana nell'era dell'apartheid. Cos'era il Bofutatswana? Era uno dei Bantustan o territori semi-dipendenti che il governo sudafricano aveva creato negli anni '70 come riserva per i cittadini non bianchi. Si trovava nel nord del paese e la città di Mmabatho era la sua capitale. Quando l'apartheid finì, nel 1994, il Bofutatswana cessò di esistere e divenne l'attuale provincia del Nordovest, mentre Mmabatho si fuse con la città di Makifeng, che sarebbe divenuta capitale di provincia.
Originariamente, lo stadio era chiamato "Independence Stadium", siccome il Sudafrica aveva concesso l'indipendenza al Bofutatswana pochi anni dopo (non riconosciuta a livello internazionale).
Durante i primi anni, ospitò una lega locale. Nel 1999 venne giocato un torneo chiamato Vodacom African Challenge, ma nulla di più. Oggi lo stadio è più che altro una curiosità per gli studenti di architettura piuttosto che un impianto calcistico ed ospita prevalentemente eventi musicali e culturali.
La caratteristica principale sono le "tribune volanti", infatti lungo i quattro lati del rombo esistono una serie di tribune sospese che creano dei particolari sfondi triangolari, affascinando gli amanti di questo sport.
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